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Presentazione di Mimmo Martorana Il titolo della mostra, “La percezione dell’occhio”, e la tela suggestiva ed iperrealista che la introduce sono state scelte per sottolineare l’indispensabilità del più importante organo di senso. Dai tempi del manifesto sul surrealismo di André Breton del 1924, l’occhio ha sempre avuto un ruolo importante, non solo come strumento dello sguardo, del vedere, dell’immaginare, del percepire e del mistero, ma anche in quanto strumento di sensualità, come nell’Histoire (...)
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Mimmo Martorana scrive poesie dalla sua adolescenza. Una formazione sociale psicologica e, nel campo sindacale ha permesso di riflettere con attenzione sulla condizione umana e in particolare sull’aspetto interiore, la ricerca del sé, la psicologia del profondo. Lo studio e la vita dei pittori e la pittura gli permette di approfondire ulteriormente la sua riflessione. Nel 2009 ha pubblicato con Aletti la silloge “Il cielo, la terra”, con traduzione in francese dei testi. "la via del tempo è (...)
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Un compagno in assemblea dice: compagni cerchiamo di non essere paranoici. Un compagno chiede che significa paranoico, dal fondo della stanza
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Aprire la porta
e prendere aria,
ascoltare i disturbi
del vicino,
prendere la parola
e non dire niente,
trovare il chiavistello
nella serratura,
comprare la piadina al prosciutto.
Leggere una poesia d’amore
con voce sottesa
e asciutta nell’umido dei boschi
con l’usignolo amico e arrapato.
Nei giorno dei morti, é
meglio ascoltare the Third
dei Soft Machine, senza
esplicitare tanto sulla sera.
Con la pioggia battente e
il freddo d’ inverno,
sono rimasto qui,
a parlare con mio fratello
nella sua (...)